Export delle macchine per la stampa e l’editoria: guida ai mercati chiave
INDICE
- L’eccellenza italiana nel settore della stampa e dell’editoria
- I mercati più dinamici per l’export di macchine da stampa
- Strategie e strumenti per l’internazionalizzazione
Export di macchine per la stampa e l’editoria Made in Italy: 353 milioni di euro nel 2024, pari al 6,9% del mercato globale. L’Italia, quarto esportatore al mondo, conferma il suo un ruolo centrale nell’industria grafica estera.
L’eccellenza italiana nel settore della stampa e dell’editoria
Nel 2024 l’export di macchine per la stampa e l’editoria ha raggiunto un valore complessivo di 4,5 miliardi di euro. L’Italia, con 353 milioni di euro esportati e una quota di mercato del 6,9%, si posiziona al quarto posto nell’esportazione di macchine editoriali, preceduta da Germania (1,753 miliardi, 34,2%), Cina (642 milioni, 12,5%) e Giappone (444 milioni, 8,7%)
Il comparto italiano mantiene un ruolo competitivo grazie a tecnologie per l’editoria all’avanguardia, in particolare nell’export di macchine per stampa offset e flessografica, che rappresentano insieme il 70% del commercio mondiale.
I mercati più dinamici per l’export di macchine da stampa
Nel 2024 i principali importatori mondiali di macchine per la stampa e l’editoria sono stati la Cina, con 659 milioni di euro pari al 14,1% del totale, e gli Stati Uniti, che hanno registrato 498 milioni di euro (10,7%), segnando però un calo del –29,7% rispetto ai 709 milioni del 2023.
Al terzo posto si colloca l’India, con 259 milioni di euro (5,5%), un mercato in crescita che si prevede raggiungerà 306 milioni entro il 2028. Tra gli altri mercati di rilievo spiccano il Brasile, con 156 milioni di euro (3,3%) e un incremento del +45% rispetto al 2023, la Germania con 155 milioni (3,3%), la Turchia con 143 milioni (3,1%) e il Regno Unito con 141 milioni (3,0%).
Accanto alle aree commerciali più consolidate, si distinguono alcuni mercati emergenti della stampa: il Vietnam, con 127 milioni di euro (2,7%), e la Corea del Sud, con 121 milioni di euro (2,6%), si collocano tra gli importatori più dinamici, mentre Spagna e Canada mantengono quote inferiori al 2%.
Questi dati evidenziano come l’esportazione di macchine editoriali Made in Italy possa guardare non solo ai grandi mercati, ma anche a quelli in via di sviluppo dove la domanda è in rapida trasformazione.
Strategie e strumenti per l’internazionalizzazione
Dall’analisi del report emerge che il commercio internazionale del settore ha subito negli ultimi vent’anni una contrazione strutturale: dal picco di 8,8 miliardi di euro nel 2006, l’export delle macchine per la stampa è passato ai 4,5 miliardi del 2024.
Nello stesso periodo si osserva anche un cambiamento nella distribuzione per fasce di prezzo: le categorie Alta e Medio Alta hanno ridotto il loro peso, passando rispettivamente dal 36,1% al 25,5% e dal 31,3% al 26,8%. Al contrario, crescono le fasce Media (dal 19,2% al 26,3%), Medio Bassa (dal 10,7% al 14,1%) e Bassa (dal 2,7% al 7,3%).
Questo spostamento indica che, sebbene rimanga rilevante la fascia di maggiore qualità, la domanda internazionale di macchine da stampa tende oggi a concentrarsi sempre più su soluzioni di prezzo intermedio o basso. Proprio le PMI, grazie alla loro flessibilità produttiva e capacità di adattarsi ai bisogni dei mercati, possono intercettare questa domanda, offrendo soluzioni competitive, capaci di coniugare qualità e accessibilità.
Il supporto di Progetto SEI alle PMI della stampa e dell’editoria
Per le PMI italiane si apre quindi una doppia prospettiva: da un lato presidiare i mercati consolidati con strategie mirate, dall’altro rafforzare la propria presenza nei segmenti intermedi e nei mercati emergenti della stampa, dove la domanda è in piena evoluzione.
Affrontare questa doppia prospettiva richiede però strumenti adeguati, competenze aggiornate e un accompagnamento costante. È qui che entra in gioco Progetto SEI – promosso da Unioncamere e dalle Camere di Commercio, con il supporto di Promos Italia –, che rappresenta un alleato strategico per le PMI: formazione, analisi di mercato e supporto operativo per accompagnare le aziende italiane verso una crescita sostenibile e duratura nei mercati internazionali.
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Fonti
Go2Market – Report Macchine per la stampa ed editoria, ExportPlanning – Luglio 2025