ASEAN: nuove opportunità per lʼexport italiano nei mercati del Sud-Est Asiatico
INDICE
- Una regione dal forte potenziale
- Thailandia, Indonesia, Vietnam
- I settori più promettenti
Una regione dal forte potenziale
Lʼarea ASEAN – formata da Brunei, Cambogia, Filippine, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Singapore, Thailandia e Vietnam – rappresenta oggi uno degli spazi economici più dinamici e promettenti a livello globale. Nel 2024, lʼexport italiano verso questi Paesi ha infatti raggiunto i 10,7 miliardi di euro, segnando una crescita tendenziale del 10,3% rispetto allʼanno precedente. Un dato che conferma la centralità strategica di questʼarea per le imprese italiane che guardano ai mercati extra-UE.
Il Piano dʼAzione per lʼExport Italiano, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), individua i Paesi ASEAN – con un focus particolare su Thailandia, Vietnam e Indonesia – tra le priorità per il rafforzamento dellʼinternazionalizzazione del Made in Italy.
Thailandia, Indonesia, Vietnam
Thailandia, Indonesia e Vietnam si attestano come i Paesi ASEAN più promettenti per l’export italiano:
- Thailandia si posiziona come ponte tra ASEAN e altre economie asiatiche, con crescente domanda di macchinari e tecnologie Di seguito, lʼanalisi SWOT del Paese →
PUNTI DI FORZA: Caratteristiche generali molto favorevoli – Opportunità per lʼesportazione dallʼItalia di beni di consumo – Opportunità per lʼesportazione dallʼItalia di beni di investimento – Forniture di componentistica italiana nel settore automotive – Opportunità di joint ventures con imprese locali altamente tecnologiche nei settori infrastrutture, industria, agricoltura, turismo, energia.
PUNTI DI DEBOLEZZA: Limitazioni alla proprietà azionaria in molti settori (necessità di soci di maggioranza thailandese, salvo permessi speciali) – Burocrazia statale – Carenza di forza lavoro.
OPPORTUNITÀ: Cosa vendere → Macchinari e apparecchiature – Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici – Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) – Mobili. Dove investire → Costruzioni – Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) – Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi – Prodotti alimentari – Flussi turistici.
MINACCE: Rischio Paese (Rischi politici) – Scarsa trasparenza delle procedure doganali (Rischi operativi) – Rischi economici (Rischi economici).
- Indonesia, pur con una flessione del -9,9% nel 2024, resta strategica per lʼexport italiano, in particolare nei settori delle rinnovabili e della farmaceutica. Secondo Info Mercati Esteri, questa è lʼanalisi SWOT del Paese →
PUNTI DI FORZA: Tassi di crescita sostenuti – Resistenza agli shock esogeni – Dividendo demografico – Stabilità politica e del sistema finanziario – La Just Energy Transition Partnership.
PUNTI DI DEBOLEZZA: Corruzione – Burocrazia statale – Normative del lavoro restrittive.
OPPORTUNITÀ: Cosa vendere → Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici – Macchinari e apparecchiature – Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) – Costruzioni – Prodotti alimentari. Dove investire → Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) – Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) – Costruzioni – Flussi turistici – Prodotti dell’agricoltura, pesca e silvicoltura.
MINACCE: Sicurezza legata alla sussistenza di focolai di tensione nel Paese (Rischi politici) – Corruzione (Rischi operativi) – Accentuamento di misure protezionistiche (Rischi economici).
- Vietnam ha registrato nel 2024 una crescita dellʼimport di prodotti italiani del 25,8%, trainata da tessile, energia e Lʼaccordo di libero scambio UE–Vietnam (EVFTA) rappresenta una leva importante per accedere più facilmente al mercato. Di seguito, lʼanalisi SWAT del Paese secondo Info Mercati Esteri→
PUNTI DI FORZA: Posizione geografica – Mercato locale – Estesa rete di accordi commerciali – Stabilità politica – Tasso di crescita del PIL e stabilità macroeconomica.
PUNTI DI DEBOLEZZA: Burocrazia statale – Corruzione – Inadeguatezza delle infrastrutture – Normative del lavoro restrittive.
OPPORTUNITÀ: Cosa vendere → Macchinari e apparecchiature – Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici – Mobili – Flussi turistici – Bevande. Dove investire → Prodotti tessili – Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) – Mobili – Attività immobiliari – Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi.
MINACCE: Rischio di escalation militare legato alle rivendicazioni di sovranità sulle isole del Mare Orientale (Rischi politici) – Cambiamenti climatici e calamità naturali (Rischi operativi) – Sofferenze nel sistema bancario (Rischi economici).
I settori più promettenti
Il Piano individua numerosi comparti industriali in cui le imprese italiane possono trovare spazi competitivi in questi Paesi:
- Macchinari e apparecchiature industriali: la domanda di tecnologie avanzate è in crescita, specialmente in Vietnam e Indonesia, dove sono in corso processi di industrializzazione e modernizzazione delle infrastrutture produttive.
- Tessile e abbigliamento il know-how italiano è particolarmente apprezzato nei segmenti di qualità e nella subfornitura fashion, soprattutto in Thailandia e Vietnam.
- Energie rinnovabili: grazie agli investimenti ASEAN nella transizione energetica, il settore è in forte espansione.
- Chimica e farmaceutica: la crescente domanda di prodotti farmaceutici e chimici, legata all’aumento del reddito e dell’invecchiamento della popolazione, offre opportunità in diversi Paesi dell’area.
- Agroalimentare e foodtech: cresce lʼinteresse per il cibo di qualità e i processi produttivi
- Infrastrutture e mobilità: in forte sviluppo grazie ai piani di modernizzazione urbana di diversi Paesi, soprattutto Vietnam.
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FONTI
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
